31/03/2024
5 ore scarse di sonno dopo, eccoci di nuovo all'attacco. Anche quel giorno non mi sentivo affatto stanca. Anzi! Ci siamo lavate e vestite con calma e siamo salite al quarto piano da Mon, d'altronde doveva truccarmi... è stata sicuramente un'esperienza girare per l'hotel con quell'outfit, maglia diru presa la sera prima e un fottio di roba in mano. Con il mio 100 yard stare...
Il fit per quel giorno era l'esatto opposto rispetto a quello per WTD, mi sentivo a disagio inizialmente così ho tenuto la maglia per un po'...ma eventualmente l'ho tolta per il caldo. E rimessa. E tolta di nuovo...
Abbiamo raggiunto Astra senza problemi e ci siamo fiondati subito lì, ancora c'era poca gente. Eravamo pure più avanti rispetto al giorno prima! Stavo già pensando al Kaochan di fronte a me...
Ma in tutto ciò eravamo nel bel mezzo di un mercato. Si, proprio davanti Astra. Seduti di fianco a bancarelle che vendevano bigiotteria e vestiti di seconda mano. Il tipo lì era abbastanza alterato e ci ha fatti spostare un paio di volte... Era ancora molto presto ma non volevo lasciare il posto per girare il mercato (avrei deciso più tardi di fare poi una cazzata...) quindi stavamo lì ad aspettare sotto il sole cocente di Berlino con capri sun, altre bibite non meglio identificate e un sogno. Però ad un certo punto io e Gio siamo andate ad un bar lì sul ponte a fianco per prendere qualcosina da mangiare e andare al wc. Purtroppo, una volta uscite da lì...
rip panino...
Avendo l'ansia di perdere il posto (iniziava ad arrivare gente ma la fila era un po' a casaccio visto il mercato lì in mezzo) siamo corse di nuovo davanti Astra con un soldato ferito. Nemmeno la lattuga si è salvata.
Il tempo sembrava non passare mai...Abbiamo però rivisto e parlato di nuovo con le fan veterane incontrate la sera prima, si erano accampate proprio all'inizio della fila e ci hanno addirittura fatto sedere un pochino lì con loro :,3 (del mestiere dopotutto, erano ben attrezzate...mentre noi ci eravamo seduti su...borse e buste di carta).
Ad un certo punto però, sotto quel grigio e afoso cielo di Berlino...quella domenica di Pasqua ma anche e soprattutto compleanno del Totchi, "spalle larghe" per gli amici, qualcosa di strano iniziò a farsi sentire nell'aria. Da lì a momenti sarebbe iniziato il VERO delirio.
Stavo parlottando random, controllando ogni tre per due l'orario aggobbata lì in fila dando le spalle al mercato quando vedo Gio alzare lo sguardo tutto d'un tratto.
"E' qui. E' qui. "
"Chi?"
Non faccio in tempo a sentire la risposta che non sarebbe mai stata pronunciata direttamente dalle sue labbra. Mi giro anch'io per capire meglio.
Non l'avessi mai fatto.
Spiccava in mezzo alla folla come un diamante in mezzo a del carbone.(???)
Avrei riconosciuto quella folta chioma dorata ovunque. Quegli occhiali da sole del cazzo anche se del sole non c'era traccia.
Die.
Proprio lui. IL Die.
Nello stesso istante in cui mi sono girata con il mio fit da scappata di casa(AVEVO PURE LA MAGLIA DI UROBOROS ADDOSSO), posa gobbo di notre dame, occhi sbarrati e mandibola dislocata...si girò anche lui. Incontrai il suo sguardo attraverso quelle scure lenti per una manciata di secondi.
Vestito come al suo solito tutto di nero, un'aura potentissima. Non a caso Gio ha poi detto di non averlo visto arrivare, semplicemente sentiva di dover alzare lo sguardo. Semplicemente destino, una serie di eventi dettata dagli astri.
DIE.
Con non chalance continuò per la sua strada seguito da un ragazzo dello staff, sembrava stesse riprendendo la sua camminata grissinbon...(in realtà il video, postato anni dopo, l'aveva poi registrato vicino il muro di Berlino lì in zona).
Io e Gio ci siamo guardate. Ho notificato Mon di fretta, in seguito le altre che non trovavo inizialmente. Poco dopo ci siamo ritrovati quasi tutti e le ragazze italiane veterane sulla scalinata lì che dava sul ponte, dove Die era diretto. Non potevo crederci. L'avevamo manifestato. Ci avevamo scherzato su fino a quel momento ed era successo davvero. Stavo raccontando il fatto alle veterane che intanto ci stavano ammonendo sul fatto di non farci vedere o comunque di non dare troppo nell'occhio quando ho visto Gio e Cami sprintare verso Die, ormai molto più avanti.
Ho cercato di chiamarle e fermarle ma invano. Mi sono guardata intorno per una manciata di secondi.... e poi sono corsa anch'io dietro di loro.
Stavo morendo di caldo, affaticata, non riuscivo a prendere il cellulare per chiamare loro o Mon, la gonna mi stava cadendo. La corsetta di 50m della speranza.
Una volta raggiunte eravamo praticamente a nemmeno 10 metri da lui, un gruppetto di ragazzi ci divideva. Fuori di testa semplicemente. L'abbiamo visto attraversare la strada sbagliando e andando sul pezzo fuori le strisce pedonali HAHAHA XD camminava come una gallinella... è poi tornato indietro quando se n'è accorto, rifacendo il pezzo di strada come si deve. L'abbiamo seguito solo con lo sguardo poi per un pochino, ma senza attraversare. E' poi andato con quel ragazzo dello staff ad un mini centro commerciale lì sull'altra parte del ponte, mentre noi siamo poi tornate indietro.
Mi aspettava la furia di Mon... (colpa mia, sono andata fuori fase e mi sono fatta trascinare da quella rapida sequenza di eventi...Non gli avevo risposto ai messaggi ma per il semplice fatto che ero andata così in pallone che il cellulare non l'avevo nemmeno in mano...Non avrei dovuto fare quella cazzata senza nemmeno dare spiegazioni prima...ma ahimè.)
Cercando invano di farmi perdonare gli ho poi promesso che gli avrei dato il bottino della serata se ci fosse stato. Chiaramente qualcosa non appartenente a Kaochan. (spoiler: me la sono chiamata)
Ero davvero mortificata...
Abbiamo poi chiarito come si deve solo dopo :,D non ero in me quei giorni. Mi spiace abbia dovuto vedermi IRL la prima volta nella mia versione più indemoniata...
Ad un certo punto, però... di nuovo.
Quell'aria strana. Stavo inutilmente cercando di negoziare con Mon quando ho sentito un brusio.
Era tornato Die.
Ho avuto paura e ho fatto un passo indietro e prima di tutto l'ho detto a Mon... nel mentre Gio, più coraggiosa, ha preso Alice ed è andata verso di lui.
Il resto è storia. Ancora oggi ne parla come se avesse visto la Madonna di Medjogurje.
"Hi" gli disse.
Lui, con il suo sorrisetto firmato sukkia.
"See you tonight ;)". Così si dileguò nella folla del mercato.
COMPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
MOMENTO ALTISSIMO. Mi pento di esser stata una codarda, ora ho imparato la lezione.
Mai tirarsi indietro...Ma non posso lamentarmi del resto.
Crisi isteriche e tremori nervosi a parte, avevamo conosciuto un'altra ragazza italiana dalla quale abbiamo poi scoperto che anche Kyo e KAORUCHAN stavano a girare in borghese nel bel mezzo del mercato...Lei aveva una foto di Kyo da dietro in quel suo trench di merda...foto fatta a tradimento da sua sorella(boss, aveva chiesto al tipo dello staff che stava accompagnando kyo una foto ma gliel'ha negata AHAHAH immagino Kyo scazzato), di Kaoruchan solo voci di corridoio...
Così abbiamo deciso di fare un'ultima stronzata...farci un bel giretto nel mercato. L'ultima fatica di Ercole.
Abbiamo girato in lungo e largo fino all'ultima bancarella di quel mercato chilometrico facendo finta di nulla (o quasi). Ma dei due vecchiacci nessuna traccia. Erano sicuramente già rientrati.
Die palese ha fatto quel che aveva fatto di proposito. Diva...
mi manca mia moglie!!!!!!!
to be continued...