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mercoledì 26 giugno 2024

☆il delirio pt.2

 31/03/2024

5 ore scarse di sonno dopo, eccoci di nuovo all'attacco. Anche quel giorno non mi sentivo affatto stanca. Anzi! Ci siamo lavate e vestite con calma e siamo salite al quarto piano da Mon, d'altronde doveva truccarmi... è stata sicuramente un'esperienza girare per l'hotel con quell'outfit, maglia diru presa la sera prima e un fottio di roba in mano. Con il mio 100 yard stare...
Il fit per quel giorno era l'esatto opposto rispetto a quello per WTD, mi sentivo a disagio inizialmente così ho tenuto la maglia per un po'...ma eventualmente l'ho tolta per il caldo. E rimessa. E tolta di nuovo...

Abbiamo raggiunto Astra senza problemi e ci siamo fiondati subito lì, ancora c'era poca gente. Eravamo pure più avanti rispetto al giorno prima! Stavo già pensando al Kaochan di fronte a me...

Ma in tutto ciò eravamo nel bel mezzo di un mercato. Si, proprio davanti Astra. Seduti di fianco a bancarelle che vendevano bigiotteria e vestiti di seconda mano. Il tipo lì era abbastanza alterato e ci ha fatti spostare un paio di volte... Era ancora molto presto ma non volevo lasciare il posto per girare il mercato (avrei deciso più tardi di fare poi una cazzata...) quindi stavamo lì ad aspettare sotto il sole cocente di Berlino con capri sun, altre bibite non meglio identificate e un sogno. Però ad un certo punto io e Gio siamo andate ad un bar lì sul ponte a fianco per prendere qualcosina da mangiare e andare al wc. Purtroppo, una volta uscite da lì...

rip panino...
Avendo l'ansia di perdere il posto (iniziava ad arrivare gente ma la fila era un po' a casaccio visto il mercato lì in mezzo) siamo corse di nuovo davanti Astra con un soldato ferito. Nemmeno la lattuga si è salvata.
Il tempo sembrava non passare mai...Abbiamo però rivisto e parlato di nuovo con le fan veterane incontrate la sera prima, si erano accampate proprio all'inizio della fila e ci hanno addirittura fatto sedere un pochino lì con loro :,3 (del mestiere dopotutto, erano ben attrezzate...mentre noi ci eravamo seduti su...borse e buste di carta).
Ad un certo punto però, sotto quel grigio e afoso cielo di Berlino...quella domenica di Pasqua ma anche  e soprattutto compleanno del Totchi, "spalle larghe" per gli amici, qualcosa di strano iniziò a farsi sentire nell'aria. Da lì a momenti sarebbe iniziato il VERO delirio.
Stavo parlottando random, controllando ogni tre per due l'orario aggobbata lì in fila dando le spalle al mercato quando vedo Gio alzare lo sguardo tutto d'un tratto.
"E' qui. E' qui. "
"Chi?"
Non faccio in tempo a sentire la risposta che non sarebbe mai stata pronunciata direttamente dalle sue labbra. Mi giro anch'io per capire meglio.
Non l'avessi mai fatto.
Spiccava in mezzo alla folla come un diamante in mezzo a del carbone.(???)
Avrei riconosciuto quella folta chioma dorata ovunque. Quegli occhiali da sole del cazzo anche se del sole non c'era traccia.
Die. 
Proprio lui. IL Die. 
Nello stesso istante in cui mi sono girata con il mio fit da scappata di casa(AVEVO PURE LA MAGLIA DI UROBOROS ADDOSSO), posa gobbo di notre dame, occhi sbarrati e mandibola dislocata...si girò anche lui. Incontrai il suo sguardo attraverso quelle scure lenti per una manciata di secondi. 
Vestito come al suo solito tutto di nero, un'aura potentissima. Non a caso Gio ha poi detto di non averlo visto arrivare, semplicemente sentiva di dover alzare lo sguardo. Semplicemente destino, una serie di eventi dettata dagli astri.
DIE.
Con non chalance continuò per la sua strada seguito da un ragazzo dello staff, sembrava stesse riprendendo la sua camminata grissinbon...(in realtà il video, postato anni dopo, l'aveva poi registrato vicino il muro di Berlino lì in zona).
Io e Gio ci siamo guardate. Ho notificato Mon di fretta, in seguito le altre che non trovavo inizialmente. Poco dopo ci siamo ritrovati quasi tutti e le ragazze italiane veterane sulla scalinata lì che dava sul ponte, dove Die era diretto. Non potevo crederci. L'avevamo manifestato. Ci avevamo scherzato su fino a quel momento ed era successo davvero. Stavo raccontando il fatto alle veterane che intanto ci stavano ammonendo sul fatto di non farci vedere o comunque di non dare troppo nell'occhio quando ho visto Gio e Cami sprintare verso Die, ormai molto più avanti. 
Ho cercato di chiamarle e fermarle ma invano. Mi sono guardata intorno per una manciata di secondi.... e poi sono corsa anch'io dietro di loro.
Stavo morendo di caldo, affaticata, non riuscivo a prendere il cellulare per chiamare loro o Mon, la gonna mi stava cadendo. La corsetta di 50m della speranza.
Una volta raggiunte eravamo praticamente a nemmeno 10 metri da lui, un gruppetto di ragazzi ci divideva. Fuori di testa semplicemente. L'abbiamo visto attraversare la strada sbagliando e andando sul pezzo fuori le strisce pedonali HAHAHA XD camminava come una gallinella... è poi tornato indietro quando se n'è accorto, rifacendo il pezzo di strada come si deve. L'abbiamo seguito solo con lo sguardo poi per un pochino, ma senza attraversare. E' poi andato con quel ragazzo dello staff ad un mini centro commerciale lì sull'altra parte del ponte, mentre noi siamo poi tornate indietro.
Mi aspettava la furia di Mon... (colpa mia, sono andata fuori fase e mi sono fatta trascinare da quella rapida sequenza di eventi...Non gli avevo risposto ai messaggi ma per il semplice fatto che ero andata così in pallone che il cellulare non l'avevo nemmeno in mano...Non avrei dovuto fare quella cazzata senza nemmeno dare spiegazioni prima...ma ahimè.)
Cercando invano di farmi perdonare gli ho poi promesso che gli avrei dato il bottino della serata se ci fosse stato. Chiaramente qualcosa non appartenente a Kaochan. (spoiler: me la sono chiamata)
Ero davvero mortificata...
Abbiamo poi chiarito come si deve solo dopo :,D non ero in me quei giorni. Mi spiace abbia dovuto vedermi IRL la prima volta nella mia versione più indemoniata...
Ad un certo punto, però... di nuovo.
Quell'aria strana. Stavo inutilmente cercando di negoziare con Mon quando ho sentito un brusio.
Era tornato Die.
Ho avuto paura e ho fatto un passo indietro e prima di tutto l'ho detto a Mon... nel mentre Gio, più coraggiosa, ha preso Alice ed è andata verso di lui.
Il resto è storia. Ancora oggi ne parla come se avesse visto la Madonna di Medjogurje.
"Hi" gli disse.
Lui, con il suo sorrisetto firmato sukkia.
"See you tonight ;)". Così si dileguò nella folla del mercato.
COMPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
MOMENTO ALTISSIMO. Mi pento di esser stata una codarda, ora ho imparato la lezione.
Mai tirarsi indietro...Ma non posso lamentarmi del resto.
Crisi isteriche e tremori nervosi a parte, avevamo conosciuto un'altra ragazza italiana dalla quale abbiamo poi scoperto che anche Kyo e KAORUCHAN stavano a girare in borghese nel bel mezzo del mercato...Lei aveva una foto di Kyo da dietro in quel suo trench di merda...foto fatta a tradimento da sua sorella(boss, aveva chiesto al tipo dello staff che stava accompagnando kyo una foto ma gliel'ha negata AHAHAH immagino Kyo scazzato), di Kaoruchan solo voci di corridoio...
Così abbiamo deciso di fare un'ultima stronzata...farci un bel giretto nel mercato. L'ultima fatica di Ercole.
Abbiamo girato in lungo e largo fino all'ultima bancarella di quel mercato chilometrico facendo finta di nulla (o quasi). Ma dei due vecchiacci nessuna traccia. Erano sicuramente già rientrati.
Die palese ha fatto quel che aveva fatto di proposito. Diva...
mi manca mia moglie!!!!!!!
to be continued...

giovedì 6 giugno 2024

☆ WITHERING TO DEATH.

30/03/2024                                    

 ore 19.00  

Finalmente avevano iniziato a fare entrare noi della fila standard. Eravamo davvero tra i primi. Sono corsa verso l'entrata dietro gli altri dopo aver fatto controllare il biglietto...

Il panico! Non trovavo Gio e gli altri. Confusa, ho continuato a camminare senza meta. Una volta varcate delle tende di plastica(?) Mi sono ritrovata in una saletta con il merch booth con una fila kilometrica e l'angolo bar. Per un secondo avevo pensato di provare a prendere qualcosa visto che mancava comunque un'ora all'inizio effettivo dello spettacolo... Poi ho fortunatamente realizzato quanto fosse molto più importante assicurarsi di avere un posto il più vicino possibile al palco. Così sono andata avanti e fortunatamente la sala era ancora quasi vuota. Solo qualche fila si era riempita; mi sono fiondata a sinistra dalla parte di Kaoru senza pensarci due volte XD ...

2 minuti dopo mi sono ritrovata dalla parte opposta. Si erano accampati lì gli altri... ho tirato fuori la macchina fotografica per far passare un po' il tempo. Un'ora interminabile. Non sapevo come comportarmi. Pensavo sarei rimasta immobile tutto il tempo a fissarli con la mandibola dislocata. Ero così vicina al palco, avrei avuto Die (Sukkia per gli amici) proprio lì davanti a me, Kyo un po' più a sinistra, Shinya dietro di loro. Purtroppo Toshiya e Kaoru un pochino meno visibili sigh... 

Ogni tanto arrivavano membri dello staff sul palco a sistemare roba e qualcuno nella folla cercava di iniziare applausi o cori da cheerleader tipo "dir en grey! dir en grey!".



[sembravo una scappata di casa. 100 yard stare]
Finalmente le 20.00.

                                                             WITHERING TO DEATH

Qualche minuto di ritardo, stavamo scherzando al riguardo quando da un momento all'altro si sono spente le luci. Cala il silenzio. Luci blu, parte qualcosa. Tutti ad urlare. Mi sono paralizzata sul posto, li cercavo disperatamente con lo sguardo. Eccoli. Uno alla volta si solo palesati con tutta la calma del mondo. Shinya per primo, Kyo per ultimo. Nemmeno il tempo di elaborare il fatto di averli tutti e 5 davanti che partono. Tutto molto solenne, con un loro vecchio mv sotto. 

Merciless cult. Scelta goliardica da parte loro. Sempre sul pezzo, devo dire. Io, che pensavo di rimanere imbambolata tutto il tempo, avevo già iniziato a gridare come una forsennata. Mi sono sciolta prima del previsto (relativamente, visti i miei standard da pezzo di legno) e sono andata subito in trance. Inizialmente non riuscivo nemmeno a capire che canzone fosse - ovvio, la riconoscevo, avendo ascoltato la loro discografia in loop da quando avevo 15 anni. Ma era difficile formulare anche solo un pensiero coerente. E' andata avanti così per le prime canzoni - Avevo Die davanti...non riuscivo a distogliere lo sguardo (io che ho solo occhi per Kaoru..! pardon). Ha davvero una presenza sullo stage (anche fuori...stay tuned for part 2) che fa paura. Ti cattura e non puoi fare a meno di star lì, ai suoi piedi, ad ammirarlo. Lui, come del resto anche gli altri, (ma palesemente soprattutto lui e mr Spalle Larghe, Toshiya) dopo così tanti anni ancora si nutre di questo. 

Lui invece, Toshiya, energetico e saltellante, sembrava un mini tornado su quel palco.  Appena si è avvicinato un po' di più verso di noi, ho notato subito quanto fosse... sudato.(ricordo di aver pensato, cito testuali parole:"Ma è già sudato come una cagna in calore". perdonatemi i francesismi) Imperlato di sudore. Una visione mistica, divina... Rimaneva elegante, magnifico. Nemmeno un capello fuori posto. Ogni movimento, preciso e calcolato, trasudava forza e grazia

 A volte mi riprendevo da quello stato di ipnosi e mi rendevo conto di dover, non so, guardare anche gli altri - soprattutto quel diavolo della Tasmania di Kyo. Lui per quella sera aveva messo la gloriosa tutina Adidas, Die invece un completo scuro alquanto succinto... no in realtà era abbastanza coperto eh, ma con quella scollatura e choker...quella sua chioma fluente... quando faceva cadere la testa all'indietro, l'intensità del suo sguardo e la sensualità con cui maneggiava la sua chitarra. Gesù.      


[Nei pochi momenti di lucidità a questo stavo pensando. Non si stancheranno mai? Sono davvero nati per far questo fino all'ultimo, suppongo.]

GASP FOR BREATH è tutto ciò che ricordo, insieme alle mie grida. Avevo i lyrics in testa tutto il tempo - cercavo di "cantare" (Se così possiamo chiamarlo; quei pochi video che ho fatto sono rovinati dalle mie urla da fangirl andata fuori fase) anch'io almeno le parti più iconiche...

Spilled Milk. Jesus Christ R'n R. Hanno fatto salire immediatamente i livelli di adrenalina in una maniera assurda. Avevo iniziato a fare headbanging, a mischiarmi nella folla nel delirio generale. Non c'era spazio per la vergogna o il contegno. Era come un sogno, nulla di quello che stava succedendo davanti ai miei occhi sembrava reale, nonostante il coinvolgimento totale. Loro erano semplicemente fuori da questo mondo, era come guardare una delle loro solite live ma stavolta su un maxischermo. Dalla performance in sé ai dettagli più insignificanti come le loro espressioni, il loro portamento. Erano perfetti. Withering to death è un album che hanno portato sul palco fino allo sfinimento, eppure danno sempre il massimo, come se fosse la loro prima performance ogni singola volta. La passione, l'amore genuino con cui portano avanti la loro arte è qualcosa che si vede raramente in giro. Non è per nulla scontato. Shinya lì dietro, nascosto dalla sua enorme batteria, uno scricciolo. Dove trova la forza per suonare in quella maniera così veemente? Kaoru tutto serioso e concentrato... persino lui a volte si scatenava un po' nei momenti clou con le sue solite mosse da leadersama. Anche Kyo, per quanto possa lagnarsi ogni volta che deve andare oltremare, non delude mai. Non conosco altri performer alla sua altezza, sotto tutti i punti di vista.

[Mi sembra inutile scrivere tutto questo appunto perché so di star ripetendo cose già dette da altre persone migliaia di volte per più di vent'anni. Ma sono semplicemente loro a non cambiare mai davvero.]

Itoshisa. 

Avevo già gli occhi lucidi e Kyo non aveva ancora iniziato a cantare. Ricordo di essermi girata verso Gio con gli occhi sbarrati. Ho cercato di registrarla ma senza far troppa attenzione, difatti il video è davvero di una qualità pessima tra inquadrature strane e momenti di buio totale. Ma non mi importa. Stavo cercando di viverla al massimo, non stavo dando molta attenzione al cellulare... Avrei tanto voluto poter cristallizzare quei momenti nella mia memoria per sempre, ora che ho solo ricordi sfusi e flashback random quando riascolto l'album mi viene un magone assurdo. T.T Mi viene difficile ascoltarla. Come posso andare avanti con la mia vita? 

Si è poi passati ad un'atmosfera totalmente all'opposto di quella che si respirava minuti prima. Kyo riesce a evocare sentimenti e sensazioni specifiche in maniera così naturale. 

ドレスを着てさあ踊ろう...

Ho ancora i brividi al pensiero. Ho davvero ascoltato la mia canzone preferita dal vivo. L'ho potuta sentire addosso, sperimentare sulla mia pelle, per quei pochi minuti così intensi. Non è più la stessa cosa ora. Per quanto possano essere confusi i miei ricordi, è come se fosse il mio inconscio a ricordare, il mio corpo. Quella sensazione indescrivibile permane.
Con 13 sembrava esser risalita l'adrenalina lasciando quell'atmosfera malinconica di Itoshisa...
Higeki colpì più forte del previsto. Non sono riuscita nemmeno a ponderare l'idea di prendere il telefono per registrare, anche lì con gli occhi lucidi a fissarli. A mormorare nella mia testa i lyrics.
Deep blue... 
Ho pensato più volte a quanto effettivamente mi hanno dato, accompagnandomi questi ultimi anni. La loro musica mi ha offerto conforto, ispirazione, motivazione per andare avanti e esplorare aspetti della mia persona fino a quel momento ignorati. Sono anche cresciuta come "artista" grazie a loro. Mi son chiesta se sia cambiato nulla per loro, più di 25 anni dopo. Se si siano stufati! soprattutto Kyo. Ma così non sembra...

Oboro è stata a dir poco travolgente. 
I ricordi sono ormai sfusi. Die che cambia le chitarre tra le canzoni. Shinya lì dietro così concentrato, come del resto il Kaochan. Che però ho visto un po' troppo poco quella sera!! Le vere dive sono Die e Toshiya, li chiamano le torri gemelle per un motivo...Ricordo in particolare il momento in cui prima Toshiya e poi Kaoru son venuti di fronte a noi. Le grida!! Ero davvero fuori fase. Quando si son messi insieme a Die a suonare di fronte a Shinya, a mo' di serenata durante C...che carini T.T Poi sempre Shinya che si mette i capelli dietro le orecchie lì dietro la sua batteria prima di lasciare il palco, prima dell'encore... Quando è arrivato, con akuro no oka...lì di nuovo in trance. E' stato forse il momento più alto di tutta la serata, soprattutto durante il bass solo del Totchi. (Il bastardo che mi ha fatto prendere il basso in mano...devo riprenderlo e rifinirla per bene, visto che la stavo proprio imparando...) 

parla da sè. 


Quando sono tornati un'ultima volta sul palco per lanciare i plettri e salutarci (Kyo no, appena ha finito è scappato nel backstage...!!) Lì sono partiti i miei istinti primordiali. Si sono allineati gli astri. Si è aperto il terzo occhio. Non ci ho capito più un cazzo.
Prima mi è arrivata la bottiglia di DIE!!!! DAVANTI. PER TERRA.(ora è avvolto in un fazzoletto ricamato sul comò di fianco al mio letto tra il boombox e i CD) Mi sono piegata per prenderla. Nessun altro se n'era accorto? non ho dovuto combattere per tenerla. Era già mia. l'ho tenuta stretta contro il mio petto e nel mentre mi è arrivato nello stesso modo anche il suo plettro...che però ho dato ad Alice che era alla mia destra, sharing is caring. Dopotutto era il plettro del Kaochan che volevo tanto...ma per quella sera era finita. La musica dolce di sottofondo che c'era mentre la folla si dileguava un po' alla volta rendeva il tutto ancora più surreale, come la fine di un sogno. Non sapevo dove andare inizialmente. Non volevo andare via...ma avevo ancora il merch booth da affrontare; a malincuore ho lasciato la sala per trovare già una fila abbastanza importante lì davanti. Mon mi aveva dato i suoi soldi e la sua lista però poi mi ha raggiunto poco dopo. in qualche modo avevamo saltato un bel pezzo di fila...ci siamo infilati con nonchalance... e alla fine era quasi già tutto sold out! Volevo prendere un bel po' di cosine, anche per Rebecca...ma alla fine ho preso ad entrambe la stessa maglia di Uroboros.
Uscendo da Astra poi abbiamo incontrato un gruppetto di fan italiane!! Io e Gio abbiamo scambiato due chiacchere (li hanno visti a COLUMBIAHALLE 2005. Veterane! che onore aver potuto parlare con loro.) prima di tornare in Hotel...non senza prendere del pollo fritto gentilmente offerto da Mon prima. 
L'avventura non era ancora finita...
Ancora non ci posso credere, è come se stessi raccontando l'esperienza di un'altra persona. Mi mancano davvero tanto.


Flusso di coscienza... Avrei dovuto finire di scrivere tutto questo subito ma non ce l'ho fatta.  [life's been crazy too...]