29/03/2024
Ci siamo svegliate un pochino più presto...di nuovo colazione di lusso con latte radioattivo in brick e biscottini. Dovevamo vederci con le altre per andare in qualche cimitero di cui ho dimenticato il nome...ma io e Gio siamo finite più in là, prendendo un bus random, per vedere un museo. Da fuori... come anche quella chiesa che c'era accanto. Non siamo entrate perché stavano facendo una messa...in effetti era venerdì santo. Nessun piano anche per quel giorno anche perchè appunto quasi tutto chiuso ...comunque non ci siamo mai fatte scoraggiare da questa challenge da vita di #stenti.
the fatal believer!Più in là c'era il kulturforum qualcosa. Stavamo per entrare in una di quelle gallerie lì quando Gio ha trovato random un museo sullo spionaggio... (anche un bunker visitabile, ma non sembrava chissà che) quindi ci siamo incamminate verso la nostra nuova meta...piovigginava...
5 minuti dopo ci siamo ritrovate nella zona centrale in qualche modo?? c'erano delle bancarelle carine...non avendo meglio da fare abbiamo dato un'occhiata. Un tipo peruviano ha iniziato a parlarci in dialetto monzese. Ho preso un piccolo set di ceramica... tazzina e piattino a forma di cuore.(ora questo sta sul mobiletto deg shrine in camera mia)
dopo aver girato in lungo e in largo per decidere dove pranzare, alla fine abbiamo optato per il ristorante indiano vegetariano lì in piazza. Avevo voglia di carne, I won't lie...però!
Era tutto delizioso waa! abbiamo pure fatto fatica a decidere cosa ordinare... fucked that shit up! abbiamo diviso questi funghetti fritti e il curry con paneer... e milk tea :9 ho fatto del mio meglio per mangiare con il naan.
nel mentre, però...
è iniziato il delirio.
Abbiamo iniziato a pensare. Siamo in centro. Il giorno prima i Diru erano ad Oberhausen. Già comunque in territorio tedesco... >.>)
Erano sicuramente già arrivati a Berlino. Sarebbero andati in giro per procurarsi materiale da postare... da bravi influencer del cazzo. Shinya doveva iniziare a registrare il vlog. (L'unico che avrebbe visitato Berlino come si deve, a differenza degli altri. E nostra) Die doveva fare il video grissinbon. Quello sfigato di Kaoru doveva andare in qualche birreria. Toshiya doveva fare le sue solite foto da turista. Kyo...kyo sarebbe rimasto a dormire, probabilmente.
Lolcow behaviour unlocked. Sarebbe stato l'inizio di un pomeriggio di smaniamenti vari.
Finalmente un obiettivo. Girare in lungo e largo per il centro, sperando di beccarli in flagrante... (anche se sapevamo fosse una cagata, perché avremmo dovuto negarci una simile delizia dei sensi? Un po' di adrenalina, suvvia.)
C'era un problema: avevamo prenotato la visita al museo dello spionaggio. Alle 17.30. Non potevamo mica buttare 11 euro così... "-_-)
Ma eravamo uscite presto dal ristorante, c'era tutto il tempo del mondo per girare con assoluta nonchalance davanti i vari monumenti lì in zona. Siamo arrivate con il bus davanti la Berliner Fernsehturm... Shinya avrebbe sicuramente scattato una foto con una delle sue solite pose lì davanti. Così, in suo onore, ne abbiamo scattata una anche noi.
[ma guarda un po'! che rara visione. Kaoru tra le gambe di una don-]
Ci sentivamo un po'. Come dire...
Ogni biondona che passava poteva essere il Sukkia...ci guardavamo attorno come due latitanti. Io guardavo un lato della strada, Gio l'altro... RINCOGLIONIMENTO TOTALEEEEEEEEE "X_x)
Passeggiata assolutamente tranquilla e dedita all'apprezzamento delle straordinarie bellezze che la città aveva da offrire. (avevamo tutte le notifiche dei loro post/storie attivate) Ma nonostante l'assenza di segni divini per ore, non ci siamo arrese nemmeno per un secondo. Ad un certo punto però eravamo sfinite, quindi ci siamo sedute su una panchina. Abbiamo aperto EFP...
Dopo questo necessario e catartico intermezzo letterario, abbiamo continuato a camminare verso la fine di quello stradone. (Friedrichstraße?)
"Toshiya sarà sicuro da Starbucks"
Nulla. Quei vecchiacci palese stavano abbioccati. Forse avevamo dato per scontato si fossero già diretti verso il centro...mentre magari erano ancora nella zona vicino Astra...distrutti dai vari show e viaggi da un paese all'altro...tch! se lo sono scelti loro il lavoro.
Dopo una sosta-merenda da Dunkin' Donuts, (non ci andavo da anni! ho preso una donut semplice ricoperta di cioccolato a forma di cuore :3. L'ho divorata)
spossate e piene di dolore nell'animo ci siamo incamminate verso il museo dello spionaggio, dopotutto era quasi arrivato il nostro turno. Entriamo. La prima sala era semplice, una timeline della storia delle spie, qualche giochino interattivo al centro. IL DANNATO CIFRARIO DI CESARE.
Tranquillamente guardiamo in giro con Gennarino al nostro fianco.
Entriamo nell'altra saletta, noto addirittura un angolo dedicato a Mata Hari!
Una notifica.
Il curry mi risale, la testa mi gira, la vista offuscata dalle lacrime. Tremo.
La mia stessa chiaroveggenza mi terrorizza.
Quel vroccolo patentato di Kaoru stava a bersi una birra bello tranquillo in qualche locale del cazzo, tutto da solo. Voleva forse provocarci...?! proprio LUI tra tutti si è fatto vivo proprio mentre eravamo rinchiuse in quel labirinto. Non potevamo nemmeno uscire subito. Dovevamo fare il giro dell'intera mostra. Credeva di poterci fottere. Ma noi siamo del mestiere. Abbiamo provato a rintracciare il possibile locale in cui si trovava e abbiamo visto di corsa il resto del museo...(Dello spionaggio, giusto per rimanere in tema).
(video testimonianza).
Una volta uscite, inizia la corsa della speranza. Come due sceme sfrecciamo verso la nostra meta. Kaoruchan. la milza esplosa, i piedi in cancrena. Quasi ci investivano. Torniamo indietro, vicino alla porta di Brandeburgo. Ma questa volta percorrendo il tragitto in pochissimo tempo. Arriviamo davanti il locale. Mi sento un polmone traforato.
Non era quello giusto.
E' L'ESPERIENZA CHE CONTA!
Siamo tornate sui nostri passi ripercorrendo di nuovo la Friedrichstraße, sempre tenendo gli occhi ben aperti. Le allucinazioni. Per 5 minuti buoni seguo con gli occhi un tipo che da lontano sembrava Kao. Ma era solo un vecchio... xp
inizia a farsi buio. Ci rinunciamo eventualmente. Sbagliamo bus e corriamo per la nostra vita un altro paio di volte, arriviamo allo Zoo in qualche modo...da lì prendiamo la metro e torniamo in hotel.
Vita di stenti.
Usciamo di nuovo poco dopo per andare in una stazione dei treni losca a ritirare Mon. Non avevamo nemmeno cenato! Così abbiamo preso dal kepab di fiducia...
Nuggets e patatine tristi. Ma anche due pezzi di baklava niente male...
Stiamo a chiaccherare tutti e 3 in camera ponderando l'esperienza appena vissuta.
(discorsi seri. Spalle larghe e Lavapiatti OTP XD)
e in tutto ciò, il meglio doveva ancora venire.
gennarino protagonista di tutto..
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