Pages

sabato 6 luglio 2024

☆ UROBOROS.

 31/03/2024                                    

 ore 19.00  

Era di nuovo ora. La fila era incasinata, non c'era né capo né coda, ma fortunatamente eravamo comunque abbastanza davanti. Per smaltirci hanno creato due file e hanno subito iniziato a controllare i biglietti facendoci entrare. (il mio dannato QR code non andava inizialmente per la luminosità bassa!! ho avuto un mancamento...già stavo fisicamente malino) Buttata la bottiglietta di Fanta all'entrata, unica fonte di sostenimento rimasta,  mi sono fiondata nella sala. Quella sera sarei stata ai piedi del mio beniamino... 

 Ovviamente non poteva mancare la trinket box...Gennarino, io e Mon eravamo matching con la maglia di Uroboros lol
Anche lì dovevo schiaffeggiarmi (metaforicamente) da sola per ricordarmi che si, stava succedendo davvero - e nonostante le precarie condizioni fisiche in cui mi trovavo, non avrei permesso a nulla e a nessuno di rovinarmi il momento più alto della mia vita. Uroboros è un album con i controcazzi.
Eravamo di nuovo abbastanza vicini al palco, ma chiaramente dalla parte opposta, sempre all'incirca al primo pilastro davanti il palco. Nel mezzo del concerto ci avrebbero poi spintonato più avanti durante i momenti di mosh. Il tempo di nuovo sembrava non passare mai. Come sottofondo c'erano di nuovo, come la sera precedenre, i remix di Zan e altri singoli come Yurameki e Akuro...(l'hanno fatto per me :3) Avrebbero dovuto mettere Kai per intero!
 Nella folla di nuovo si innalzavano quei cori di incoraggiamento ogni volta che compariva qualcuno sul palco (erano solo poveri membri dello staff) ed ad un certo punto una singola voce, un'anima coraggiosa e controcorrente.
"shinya, shinya, shinyaaa...SHINYAAAAAAAA"
poteva far concorrenza alle gridate infernali di Kyo. 

Poi, finalmente, scoccarono le otto.

ore 20.00
UROBOROS
Gio invano cercava di sistemare sul cellulare la scritta con gli auguri di buon compleanno da far vedere a Toshiya, d'altronde era il suo giorno...pochi secondi dopo eccoli sul palco, noi a schiamazzare come se fosse arrivato il giorno del giudizio. Shinya come sempre per primo. Ancora una volta ero completamente andata, ricordo ancora (e nei video si sente...) il modo in cui anch'io ho iniziato a gridare "TOSHIYAAAAAA" come una dannata. Poi Kaoru (avrei avuto una bella visuale quella sera), Die... e infine Kyo, sul suo stand.


Avevo il cuore a mille. Le giornate passate ad ascoltare quell'album, a guardare live, da the rose trims again a uroboros at nippon bodukan, in the proof in the name of living. Chi l'avrebbe mai detto? Era arrivato il mio momento di vivere quell'esperienza tanto bramata.
Vinushka.
Non ci sono parole per descrivere cosa ho provato in quei primi secondi, quando mi sono resa conto di cosa stesse succedendo, di che canzone si trattasse. Io e Gio eravamo completamente andate. (E dire che l'avevamo messa in macchina dei suoi quando ci stavano accompagnando all'aeroporto giusto qualche giorno prima...)
Alle grida sono poi seguiti secondi di silenzio, come in trance, o forse piuttosto come segno di rispetto.
Dai primi mormorii di Kyo sapevo già sarebbe stato devastante.
Kaoru era, come al suo solito, concentrato nella sua bolla, impenetrabile. Toshiya aveva gli occhi chiusi, a sua volta immerso tra le note iniziali di Vinushka e i sussurri di Kyo, aspettava senza alcuna fretta la sua battuta. Nel mentre, lui era già totalmente coinvolto con tutti i sensi. Lo vedevi assorbire e sentire ogni singola nota. Lui e Kaoru trasudavano due energie distinte. Toshiya è palesemente sempre molto più espressivo, emotivo, usa ogni singola fibra del suo essere per trasmettere quello che sente o vuol far trasparire. E' un contrasto di visioni; dal suo aspetto, estremamente mascolino, con quel velo di femminilità che tutt'ora lo accompagna nei movimenti; Le sue espressioni, così intense, segnavano il suo viso...dolcemente? - anche lui sembrava in trance, su un altro piano astrale. Quando alzava il basso in aria con forza ... Si abbassava e faceva scena con tutte le sue solite mosse...una statua neoclassica in movimento.
Kaoru, dal canto suo, ha un'aria regale e controllata, come se ti guardasse dall'alto dei cieli... senza apparire eccessivamente superbo o fuori luogo. Dopotutto ha una certa autorità... era quasi intimidatorio. Una visione mistica...  e, a volte, anche quel vecchiaccio si scatenava un po' deliziandoci con le sue tipiche mosse da Leadersama. Occhiate malandrine e tutto il resto.

Kyo quella sera era una belva. Non so in che altro modo descriverlo. Era MOLTO più scatenato del giorno prima. (L'occhio in ogni caso mi cadeva perlopiù su Die...)Ricordo ancora i movimenti, le grida prolungate a fine canzone che nessuno si aspettava, il modo in cui si dimenava e faceva salire l'hype.. tutto così deliziosamente teatrale, terrificante. Quando ha ordinato il famigerato Wall of death, (solo dopo ho realizzato e visto video da dietro, io per poco non ci sono finita in mezzo...sono solo rimasta un po' schiacciata ad un certo punto nel mio angolino. Poco mi fregava. Stavo ai piedi del leadersama) e tutti subito si son abbassati al suo volere. Nella metà di pubblico sotto il palco si è formato un vortice. Credo sia stato di suo gradimento...

Di Die ho visto molto di meno rispetto alla sera prima ma ogni volta che giravo lo sguardo verso di lui vedevo quella massa leggiadra di capelli fluttuare nell'aria. Cascavano perfettamente mentre lui buttava la testa all'indietro, faceva headbanging...poi ci ha degnato della sua presenza ogni tanto cambiando postazione con Toshiya :3

Shinya come sempre dietro quel bestione del suo setup, mi chiedo ancora che forza abbia quell'uomo. Sleeper build. Lo vedi arrivare ed è uno scricciolo, sembra una mantide religiosa XP
Elegante, delicata. Ma con una forza sovraumana. Che livelli di stamina...come fa a non distruggersi dopo ogni concerto? 

Semplicemente ora non trovo termini abbastanza altisonanti per riuscire a rendere l'idea.
Tutt'ora ho una sottospecie di memoria "muscolare" - ogni volta che ascolto uroboros, in momenti particolari, mi sento di nuovo trasportata lì, in quel preciso istante... Mi viene in mente l'intro di glass skin, dozing green...elencare tutto sarebbe impossibile. I video che ho fatto, per quanto possano mancare di qualità, rendono perfettamente l'idea. Ogni volta che li riguardo è un po' come rivivere in parte l'esperienza - il caos, l'intensità...

Son stati carini i momenti in cui Die o Kaoru non avevan niente da fare e il primo si sedeva come se nulla fosse al lato del palco mentre Kaoru spariva tra le luci per bere. Ricordo di averlo fatto notare a Gio...

Inconvenient Ideal, iniziato solennemente con una performance solista di Kyo tipo messa della domenica di Pasqua.  (era esattamente la domenica di Pasqua, in effetti...) Tutti gli altri erano al loro posto, immobili. Toshiya di spalle. Kyo sul suo stand iniziò un teatrino muto fatto di movimenti calcolati, quasi ritualistici. (Ora che ci penso, avrà preso ispirazione dal butoh?) Non potevo distogliere lo sguardo dalle mani guantate di kyo che maneggiavano il filo rosso del microfono. Campane celebratorie. E poi è partita la prima nota. L'inizio della fine, ancora una volta. (sono sempre quelle che mi fan venire la pelle d'oca, tipo risveglio. Realizzazione).
So solo che mi viene da frignare se ripenso a questa canzone. 
Stuck man, Red soil, Daika chinmoku ga, Dokoku to sarinu, un susseguirsi di brutali momenti di puro caos. Pandemonio. Il più bello a cui io abbia mai assistito. 
In tutto ciò ero malaticcia, ma dopo poco avevo già dimenticato tutto, non sentivo più nulla; né il preesistente malessere fisico né gli spintoni che mi arrivavano. Tutto si era ridotto all'esperienza di quelle canzoni, la mia mente poteva processare solo ciò che stava accadendo su quel palco. Fare tutto quell'headbanging mi ha rotto il collo, a fine serata ero morta. Ma poco mi importava. Ero nella mia bolla.
qualità microonde

Vedere e sentire i solo di Kaoru e Toshiya proprio davanti a me...Non dimenticherò mai le prime note di Toguro suonate dal leadersama. Ho ancora i brividi.
Durante Bugaboo, invece, stato di trance totale. Avevo gli occhi fissi su di lui tutto il tempo. E lui, dal canto suo, fissava l'audience davanti a lui con il suo solito portamento altezzoso. Il suo headbanging era quasi carino, sembrava un galletto. Spero mi abbia intravisto, almeno per un secondo...Ricordo il modo in cui non ho più dato peso alla vergogna e mi sono messa a gridare il suo nome, alzando le braccia come se fosse una cosa di vitale importanza. O quando, di nuovo, ha lanciato i plettri alla fine mi son davvero sentita indemoniata...ne volevo davvero uno! Mi avrebbe dato la forza di riprendere a suonare come si deve. (e dire che io suono il basso..)
Ma lui, il solito stronzetto prezioso, con quelle facce del tipo "ah si? lo vuoi? e invece no xd *lo lancia dalla parte opposta* magari la prossima volta" si è fatto desiderare come al suo solito. Quei piccoli plettri son volati in aria con lui che li lanciava a mo' di beffa...mandandoci a fanculo. 
Mannaggia al leadersama...se mi capita sotto mano... GRAHHHH
Il bass solo di akuro no oka poi...ancora una volta mi ha tolto il fiato. Aver potuto risentire questa canzone insieme ad Oboro per ben due volte di fila... son stata davvero graziata dagli astri divini del Sukkia (come si suol dire).
Ancora una volta, benedetta da questi...
Mi arriva il plettro di Toshiya. Quasi mi prende un'aneurisma. Le Torri gemelle volevano davvero sedurmi, tra questo e quello che era successo con Die.
Lì per lì ero al settimo cielo, perchè dopo il fail con Kaochan e la bachetta di Shinya che mi è volata sopra la testa (che Gio aveva quasi afferrato...) finalmente l'ennesimo segno divino che qualcosa stava andando per il verso giusto.
Mi giro verso Mon, ci guardiamo. Io stavo smaniando. Quali erano le probabilità? Due plettri e una bottiglia nel giro di due sere. I miei primi due concerti. Occhi di falco, mi chiamavano.
Poi...
Ricordo la promessa fatta. Realizzo. Mon chama afferra il plettro dalle mie mani ridacchiando. Volevo piangere per un secondo ma ho poi pensato che andava bene così, d'altronde non era un regalo del leadersama e quindi gli spettava come avevamo deciso. Sono un'anima caritatevole...anche se sul momento ero abbastanza fuori fase. Gomen.
In tutto ciò si era innalzato un coro dopo l'encore per dare gli auguri di compleanno a Toshiya, è stato davvero carino... Happy birthday to TÒshiya (???) speravo in un qualcosa di speciale per l'occasione ma niente :,3 Sono sicura abbia apprezzato lui. Con il suo solito inchino alzando la gonnella si è dileguato...mi manca pure lui, con le sue spalle larghe xd.
Mi mancano tutti da morire. Anche Kyo che come sempre è scappato subito nel backstage dopo l'ultima canzone. Lo rispetto troppo per incazzarmi con lui...

Finito tutto, ci guardiamo intorno. Riaccendono le luci. Quella musichetta triste di sottofondo non faceva altro che deprimermi ulteriormente. Ho iniziato a girare per la sala alla ricerca vana di plettri del Kaochan, ad un certo punto io e Mon abbiamo confortato una ragazza rannicchiata in un angolino. Arrivò poi la security per dirci molto poco pacatamente di levarci dai piedi. Ma io sono andata dalla parte opposta a cercare possibili plettri...(ne aveva fatto arrivare uno sul tetto tra le travi, tra l'altro). Stavo parlottando con gli altri quando, all'improvviso...Si apre la porta del backstage dal lato di Die.
Mi guardo intorno. Pondero un secondo.

Ho girato i tacchi...la porta si richiude.
Persa l'occasione di farmi un campari nel backstage con Kaoru.
Io e Gio ripercorriamo con la mente e con le lacrime i fatti tutti i santi giorni tipo via crucis. La foto che hanno postato tutti assieme l'avevano fatta probabilmente dietro quella porta...
(Gio, l'architetto, con due ricerche e un sogno, ha ricostruito la possibile planimetria di Astra...) Abbiamo deciso che eventualmente si farà il viaggio della speranza 2...in Giappone. Si spera l'anno prossimo. Con i fondi di Berry boutique (stay tuned!) magari pagheremo almeno i biglietti del concerto...magari vip stavolta...
Anche se l'esperienza di Berlino è irripetibile nel territorio nipponico.
Però...questo e altro per vivere l'esperienza più magica della mia vita di nuovo.  
(Mi devo trovare un lavoro e risparmiare! I disegni su commissione non bastano)

mi viene da frignare


 L'adrenalina residua mi ha fatto poi sopravvivere con 3 ore di sonno scarse su 3 autobus, 1 aereo (quasi perso perché arrivate in ritardo a causa dell'ennesimo momento diru mentre mangiavamo il pasto più costoso dell'intero viaggio all'aeroporto) 2 metro e 1 viaggio in macchina per andare a mangiare da mia zia, d'altronde era pasquetta.
Ero anche lì, con 4 strati di vestiti addosso (valigia fatta male) e ovviamente la maglietta diru, ancora con l'ebrezza ancora addosso di quella serie di vicende che mi han fatto sentire viva come non mai.
Alla prossima, maledetti.
Molto presto.





1 commento: