Pages

giovedì 19 dicembre 2024

arco invernale pt.1

D'espairsray - yami ni furu kiseki.
Alla fine niente mercatino perché è successo il finimondo. Last minute mi son vista venerdì 13 a chinatown con Gio per studiare assieme
(Arrivata in ritardo perché avevo fretta di darle il mio regalino di natale, ho così finito i disegni di Atsushi e Toshiya che volevo darle e impacchettato il tutto) Lì da Mocano l'unboxing e conseguente crisi di neko per mezz'oretta buona, il tutto accompagnato da un coffee Bubble milk e melon pan di Milan holiday. Dovevamo vederci per studiare...giusto. 

Quella mattina al mercato mega bottino per 5 sbleuri: collana con occhi molto Hide(ancora cerco invano un anello così), boccetta carina e un gilet che mi ha fatto partire la rotella sbagliata: Ora voglio fare una cover di silly god disco in cosplay lolo. Son poi andata finalmente a ritirare la mia beniamina...la maledettissima borsa One day I'll fuck your parents...
Con charms necessari, ovviamente.
È stupenda...

Insomma, tornando al discorso di mocano. Abbiamo smaniato un po' come al nostro solito e arrivata una certa ora non solo ci siamo ricordate di dover tornare a casa, ma anche dello sciopero...
Non ho avuto problemi ad arrivare all'andata quindi non ci avevo pensato troppo...
"Ahah strano, è venerdì 13 e non è successo niente!"
Non l'avessi mai detto. 
Uscite da Mocano, ignare di cosa ci avrebbe riservato il destino, ci siamo fermate a scrivere su un cartellone lasciato lì su un muro. Ci siamo firmate in vari stupidi modi e messo l'annuncio ufficiale: cerchiamo vocalist e chitarristi per la nostra cover band visual kei. (Dopo dovrei vedermi con Gio e tornare proprio lì, vediamo se qualcuno ha risposto...)
Ho pure lasciato una delle mie tante mail lol.
Comunque...
Arriviamo in metro...
Chiusa, anche la fermata vicino. 
Panico. Tutte le metro blindate.
Aspettiamo il tram invano. Mathai chan non è d'aiuto, maledetto...intanto si fanno le 8.
Arriviamo a piedi fino a Loreto stanche morte...tr mando, sfinire. Un'ora di camminata dopo decidiamo di cenare al ristorante sotto casa di Mathai, parlando di come non troveremo mai nessuno da amare nella vita mentre mangiavamo i nostri noodles. Un'oretta dopo è arrivato in soccorso il padre di Gio...biscotto della fortuna per finire in bellezza.
Son di conseguenza rimasta lì da loro per la notte e GIO MI HA REGALATO LA COSA PIÙ BELLA DI QUESTO MONDO... Il puccaphone...impacchettato anche questo last minute perché non in programma per quel giorno come il mio lol #siamoragazze
L'avevo adocchiato tempo addietro e l'ha comprato lei senza dirmi niente...sniffling...non me lo merito ... Sniffabbiamo sistemato tutto sotto l'alberello sniff...
La mia rovina ...
Finalmente. Il quarto dispositivo. L'inizio del mio (ennesimo) rebrand.

Il mattino dopo ci siamo trovate in un'altra sidequest con i suoi: siamo andati in una cittadina vicino a vedere una vecchia casa(?) (il pavimento al primo piano traballava e il tipo stava cadendo dalle scale di legno instabili su cui si era messo per cercare di aprire una porta a due metri dal pavimento, invano) e lì il proprietario gli ha poi regalato delle vecchie pellicce della madre defunta. Non male. Jackpot direi...

Tornata a casa ero un po' morta. 
Giorni monotoni segnati da varie crisi di neko di routine. Spiraling, even. Qualche sketch.
Mercoledì, cioè ieri, esamino del cazzo di matematica alle 9 di mattina da casa. Terrorismo psicologico come sempre il prima e il dopo. Ma è tutto ok alla fine. Devo capire come gestire questi rimasugli dell'ansia cronica di cui soffrivo.

Stamattina un'altra tragicommedia. Ci eravamo poi organizzate per andare a lasciare i vestiti a quel mercato in settimana, tra oggi e domani, ma impossibile per me portare dietro a lezione un borsone (no, la busta del Tigros) di roba... In ogni caso. Mi sveglio tardi, mi preparo in fretta e furia e poi sulla metro mi viene in mente di controllare Outlook...
Non ci sarebbe stato l'esercitatore ma il prof di teoria che legge le slide e basta. Per 4 ore consecutive. Volevo morire lì sul posto.
Sono così scesa in centro perché ho libero arbitrio e preso due regalini che mi mancavano...

Ascoltando i Despa sotto la pioggia... catartico.
Tornata a casa ho combattuto un po' la solita crisi di meow però mi son fatta forza per uscire di nuovo. Al momento sono a lezione di semiotica. A dopo!
Devo ancora fare i bagagli per sabato ufg...
Non voglio lasciare il mio laboratorio...

1 commento: