jnight degli sfigati

Passato lo scritto di matematica ho deciso di premiarmi lavorando finalmente al terzo revamp totale del mio sito (blanktriptych.neocities.org), dopotutto era nella to do list e finalmente avevo trovato l'ispirazione girando su webmachine. Ho giusto qualche altra pagina da sistemare, poi mi dedicherò al fansite D'espairsray, quello diru era solo da aggiornare. Sto continuando ad aggiornare e dovrei finire con gli esami fine mese con un paio di orali...chilling. 

Venerdì scorso, il 7, ho deciso last minute di andare alla jnight quando non avevo proprio programmato niente. Quella mattina al mercato avevo trovato un cappelino leopardato e dei guanti (a solo un euro come sempre) che avevo già lavato e messo ad aciugare quindi ho deciso di arrangiarmi per l'outfit partendo da là.

Dopo un po' di brainstorming in chiamata con Gio e Ele son finita con un fit okay ma blando addosso. Non avevo voglia di strafare con un look troppo girly. Voglio cominciare a vestirmi in maniera un po' più mascolina di nuovo...credo mi stia meglio.

Son poi uscita per le 18 per andare a incontrare le altre in Chinatown ma Gio e Ele si eran perse nel tragitto prendendo il bus sbagliato, così ho aspettato parlando del più e del meno con Sohayla...c'era bisogno di aggiornarsi. Appena arrivate dalla loro Odissea ci siamo poi fiondate da Amico bar per una cenetta con i fiocchi...Registrando nel mentre un episodio di mango e sago, il nostro podcast dai contenuti alquanto controversi.

Sohayla mi ha di nuovo chiamato un twink, un omega atipico, nonostante abbia notato anche i miei bicipiti niente male eh...(flexavo di continuo)

Dopo aver finito il nostro pasto ci siamo dirette nei sotterranei di milan holiday per consumare un po' di alcol e iniziare i preparativi per la serata.

In realtà io ero già pronta, solo tremendamente abbioccata. Loro hanno iniziato prima a truccarsi e poi a cambiarsi letteralmente lì, antisgamo, tra ragazzini che schiamazzavano e bevevano soju intorno a noi. Ho fatto del mio meglio per fare da scudo a Sohayla mentre si metteva la gonna di pizzo sui pantaloni

e poi l'ho accompagnata negli inferi, nonchè il bagno di Milan holiday. Un tanfo di piscio che difficilmente dimenticherò. 

Gio ha combattuto per la sua vita per mettere quella lentina...ad una certa è arrivato un tipo mezzo brillo a dirle che un suo amico voleva conoscerla mentre metteva le extension bianche. Poi letteralmente dell'eyeliner sui denti per un look ohaguro, faceva un sacco scena. 

Elechan si è poi pure cambiata mettendo un vestitino e accessori carini sniff they all were cute!! io accompagnatore vabb

Provati gli alcolici alla pesca e litchi presi al piano di sopra in precedenza abbiamo bocciato quest'ultimo e ne ho presi un altro paio alla pesca per il nostro viaggio. (Intanto la j-night era già iniziata...)

Mentre aspettavamo il bus io e Gio abbiamo rifatto quattro volte il famoso fit check su kuchuu buranko per il meme solo per quasi perdere il bus nel mezzo della quarta registrazione, goliardico...

Nel bus che sfrecciava nella notte io stavo quasi a scivolare mentre multitaskavo fare foto\bere\controllare le fermate. Scesi poi a quella dopo, ci siamo incamminati deliranti verso la nostra meta. Loro erano già andate con quel poco già bevuto, io avanti le guidavo...ad una certa però ci accorgiamo di un particolare.

La busta di miffy non era nelle mani di Sohayla.

Dentro c'era la sciarpa di Vivienne Westwood di Gio.

Io e lei siamo SFRECCIATE ripercorrendo i nostri passi sperando in un miracolo. Guardando un video fatto da me in precedenza abbiamo capito dove l'aveva probabilmente lasciata e fortunatamente era lì, sana e salva, sotto la luce di un lampione in una stradina solitaria.

Tutto va sempre per il verso giusto alla fine, semplicemente le sidequests non si possono evitare lungo il cammino.

Arrivate davanti il legend club abbiamo tirato un sospiro di sollievo. C'erano cosplayer fuori, si sentiva la musica di merda rimbombare, insomma, eravamo pronti al peggio. Io e Gio abbiamo comprati i biglietti sul posto, ci hanno timbrate e subito fiondate dentro.

OST di anime a gogo, uomini stempiati e qualche cosplayer molesto, non mi aspettavo di meglio. Drink annacquati a 10 euro, bagno terrificante, setlist terrificante (nemmeno una singola canzone decente) eppure...

E' stato divertente. Serata trash... Comunicando via note del cellulare, siamo andate addirittura alle barricate per fare le finte groupie e gasare la band della serata (che in realtà erano pure bravi, semplicemente non...il cantante e il tipo di musica che portava). Gio è riuscita a far leggere qualche messaggio sul mio telefono al batterista e chitarrista, riuscendo così ad assicurarci una foto con loro a fine spettacolo AHAHA (oltre a setlist, bottiglia e soldi finti di scena tipo mini trofei come da tradizione) e ovviamente ha chiesto pure se conoscessero i dir en grey. Ogni dannata volta pensiamo a loro...non si può fare NIENTE.

Siamo uscite poi per una pausa sigaretta e drink condiviso quando dei tipi hanno iniziato a rompere la minchia con il loro complesso di superiorità e evangelion e cazzi e mazzi e altre cose di nicchia che conoscono solo loro. Parlare di musica da mezza rincoglionita con uno di loro è stato sicuramente qualcosa. Che ne sa lui degli Aliene Ma'riage... vabbe. Siamo poi rientrate: Gio e Ele si sono ritrovate sul palco;

Dopo una scene macabre con quel dannato cosplayer in mutande son scese con i bottino: due ombrelli rosa kawaii. Uno perso perchè ridato al Dj incrociato nel guardaroba con il quale abbiamo provato a contrattare per mettere i dir en grey alla prossima jnight. 

"io grande fan dei the gazette fin da piccolo si, Shiver...ma i dir en grey non sono abbastanza commerciali" ma vafanculu va POSER!

insomma, abbiamo chiamato un uber e siamo fuggite da lì che erano le tre del mattino.

Destinazione: kaohouse.

Sohayla ha avuto un'accesa conversazione con il driver, noi altri troppo rincoglioniti.

La mattina dopo? a pezzi. Mi sono comunque impegnata a fare delle crepes a mezzogiorno.

Pianificato san Valentino e oziato fino a pomeriggio tardi...c'est la vie.